Suggerimento di progettazione degli impianti di irrigazione: Clima e fabbisogni di irrigazione

Per rispondere alle domande "quanta acqua deve essere fornita alle piante?" e "con quale frequenza e per quanto tempo il sistema deve funzionare?" occorre esaminare diversi fattori.

Il clima locale è uno dei principali fattori che influenza la quantità d'acqua necessaria per sostenere una buona crescita delle piante. 

Il fabbisogno idrico di una pianta comprende anche l'acqua persa:

• per evaporazione nell'atmosfera, dal terreno e dalla superficie del terreno
• per traspirazione, che è la quantità di acqua utilizzata dalla pianta
• la combinazione di questi fattori viene definita evapotraspirazione (ET)

ETo è l'acronimo di riferimento per evapotraspirazione, che è il tasso massimo medio di consumo idrico per le piante in un dato clima. Il valore di evapotraspirazione di riferimento viene moltiplicato per un coefficiente colturale al fine di ottenere il tasso di ET per una specifica pianta o tappeto erboso. 

Sebbene si tratti di una guida approssimativa relativa ai requisiti idrici e non orientata ad un impianto specifico, la tabella sottostante e quella presente nella sezione Dati tecnici del Manuale di progettazione di impianti di irrigazione aiuterà a stabilire una cifra indicativa per il progetto. In fase di progettazione, si vuole realizzare un sistema di irrigazione in grado di soddisfare i tassi ET dell’alta stagione (periodo estivo).

Nella tabella sottostante, si notino i fattori che influiscono sul tasso di consumo idrico per un determinato tipo di clima. Le tre categorie “Fresco”, “Caldo” e “Molto caldo” indicano che la temperatura ha un'influenza sul consumo dell'acqua. Più caldo è il clima, più ci si aspetta uno spreco d’acqua dovuto all’acqua persa. Altri fattori importanti sono l'umidità e la velocità del vento. Se l'aria è umida, l'evaporazione sarà inferiore rispetto ad un clima con la stessa temperatura media ma con aria più secca.

PET climatica (evapotraspirazione potenziale)

Nella tabella, un clima “Fresco umido” ha un intervallo di ET in millimetri (pollici) di acqua necessaria al giorno che va da 3 a 4 mm (da 0,10" a 0,15"). All'estremità superiore della scala, un clima “Caldo secco” comporta un fabbisogno giornaliero di acqua che va da 8 a 11 mm (da 0,30" a 0,45"). Queste cifre sono stime approssimative per questi tipi di clima, calcolate per una giornata di mezza estate con temperature medie.

Per aiutare a determinare in quale clima collocare il proprio progetto, consultare le note relative a “Molto caldo”, “Caldo” o “Fresco” elencate sotto la tabella PET. Nella lista sono elencati anche gli intervalli di umidità che stabiliscono le classificazioni “Umido” e “Secco”.

Un sistema di irrigazione dovrebbe sempre essere progettato per irrigare adeguatamente nel “caso peggiore”. Di solito è a metà dell'estate, quando la temperatura media giornaliera è al massimo o vicina ai valori massimi per la stagione di crescita o quando l'umidità è in media vicina alle percentuali più basse. Naturalmente, una combinazione di questi estremi comporta un maggior fabbisogno idrico. Una volta determinato il tipo di clima per l'area alla quale è destinato il proprio progetto, utilizzare come valore di fabbisogno per il progetto il numero più alto, la condizione di "caso peggiore" elencata nella parte superiore dell’intervallo di ET per quel tipo di clima. 

Consultare il Manuale di progettazione per l’irrigazione di aree verdi per una guida passo-passo per un progetto base di sistemi di irrigazioni.  Il manuale fornisce informazioni utili che vanno dai concetti base dell'idraulica alla preparazione dell’impianto di irrigazione finale.